Sospetti sulla tragica morte di Luigi Salis, 87enne di Nuraminis, deceduto per disidratazione ieri dopo sedici ore di attesa al pronto soccorso del Santissima Trinità: era stato accompagnato dai familiari per una gastroenterite. Il figlio Salvatore chiede di fare luce sulla strana morte: “Mi sono rivolto ad un avvocato, dopo i funerali presenterò denuncia ai carabinieri”
Un’altra morte sospetta nell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Salvatore Salis, 87enne di Nuraminis, muore all’alba del 14 gennaio dopo un’attesa di sedici ore al Pronto Soccorso dove era stato accompagnato il giorno prima dai due figli per una gastroenterite. Il decesso, come si legge nei referti richiesti dai familiari, è avvenuto per disidratazione. “E’ stato abbandonato dal personale medico – accusa il figlio Salvatore – aveva bisogno di essere idratato e in sedici ore gli è stata somministrata solo una flebo. Oggi è il giorno del pianto, poi combatterò per mio padre: mi sono già rivolto ad un avvocato e stasera presenterò una denuncia ai carabinieri”.
L’odissea al Pronto Soccorso. Erano le 10,30 del 13 gennaio quando Luigi Salis è stato accompagnato dai figli al Pronto Soccorso dell’ospedale di via Is Mirrionis, con una gastroenterite e disidratato. “Solo alle 14 è stato trasportato al primo piano del Pronto Soccorso dove gli è stata fatta una flebo – spiega il figlio – Poi è stato abbandonato per altre sei ore, nonostante ogni tanto sollecitassi il personale medico ad intervenire in qualche modo. Alle 20 è stato trasferito nel reparto di Gastroenterologia, e il medico di turno, capendo la gravità della situazione ha chiesto che mio padre venisse idratato e che si trovasse subito un posto letto. Alle 23 ho anche chiesto l’intervento delle forze dell’ordine: nel frattempo gli davo qualche sorso d’acqua e ho chiesto che venisse pulito. Dopo vari solleciti e polemiche, alle 2 del mattino seguente, sono riusciti a trovare un posto letto e mio padre è stato ricoverato nel reparto di Geriatria”. Alle sei del mattino la tragica telefonata: “suo padre è morto”.
La denuncia. “Ho chiesto subito i referti medici di mio padre – aggiunge Salvatore – e dalla cartella clinica risulta che la morte è avvenuta per disidratazione: ho chiesto spiegazioni ma mi è solo stato consegnato un modulo per segnalare formalmente l’accaduto alla direzione sanitaria. Ma ovviamente mi sono già rivolto ad un avvocato e stasera, dopo i funerali, presenterò una denuncia ai carabinieri: non lascio mai le cose a metà, tantomeno se di mezzo c’è chi mi ha dato la vita”. Oggi, alle 15, il funerale di Luigi Salis a Nuraminis.










