Accompagnato dal suo legale di fiducia si è costituito oggi alle ore 13 presso il comando della polizia Locale di Cagliari M.M., l’uomo di 54 anni di Pula, artefice della rocambolesca fuga dal posto di controllo dei motociclisti del nucleo di pronto intervento della polizia municipale. Sentendosi braccato dalle ricerche ha così ammesso le sue responsabilità. Gli investigatori del corpo della polizia Locale non hanno mai avuto dubbi sulla sua identità, avendo a disposizione i suoi documenti. La sua posizione è al vaglio della Procura della Repubblica che valuterà l’esito delle indagini per gli eventuali ulteriori provvedimenti.
Tre giorni fa era stato fermato dalla polizia municipale. Ma durante le fasi di verbalizzazione, l’uomo è risalito improvvisamente sull’auto dandosi alla fuga a folle velocità verso la 195. E’ nato così, immediatamente, un inseguimento a sirene spiegate e durante la fuga l’uomo ha tentato ripetutamente di provocare la caduta dei motociclisti della Polizia cagliaritana, con improvvise frenate e manovre di spostamento di corsia nel tentativo di colpire gli agenti. Una volta affiancato, ha anche di speronato gli agenti spingendoli nell’opposta corsia di marcia con brusche e improvvise frenate inserendo la retromarcia fino a colpire violentemente uno dei motocicli degli agenti, danneggiandolo. L’uomo ha ripreso poi la rocambolesca fuga in direzione Pula con manovre sempre più spericolate mentre gli agenti riprendevano l’inseguimento. Giunto nel territorio di Pula si è diretto verso le campagne sfondando con l’auto il cancello di una privata abitazione, e dopo essere sceso dall’auto ha proseguito la fuga a piedi nascondendosi e facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti. Vane sono state le ricerche degli altri equipaggi della Polizia Locale sopraggiunti in ausilio, coadiuvati dai militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Sarroch e dai Carabinieri della Stazione di Pula.
Le ricerche del fuggitivo sono proseguite nella campagna circostante sino all’imbrunire. L’autoveicolo nel frattempo è stato posto sotto sequestro penale dalla Polizia Locale di Cagliari che ha depositato stamattina una dettagliata comunicazione sull’accaduto alla Procura della Repubblica.











