Cagliari, il fine settimana nella zona di Palazzo Doglio si trasforma in un caos di parcheggi selvaggi e musica assordante fino a tarda notte. Auto di lusso lasciate senza alcun rispetto per le regole, parcheggiate su strisce pedonali, in sosta vietata e perfino sulla piazza. E tutto questo, senza alcun intervento delle forze dell’ordine. Nonostante la presenza di un parcheggio pubblico in via Sonnino, a soli 100 metri di distanza, molti automobilisti preferiscono infrangere le regole piuttosto che camminare qualche passo in più. Un atteggiamento che sta esasperando i residenti della zona, ormai stufi dal chiasso e dall’apparente impunità di chi frequenta l’hotel e i locali circostanti. Attraverso i commenti sui social, sono tanti i cittadini che non hanno nascosto la loro frustrazione. Mauro S. denuncia l’inefficienza dei vigili urbani con ironia amara: “Mitici i vigili di Cagliari! Quando li chiami, sono sempre impegnati. E quando finalmente bloccano il traffico per rimuovere un’auto, quella macchina non disturba nessuno”. Racconta anche episodi paradossali, come la risposta ricevuta dopo aver segnalato schiamazzi notturni: “Eh, cosa vuole, che venga a prenderli per il colletto?”. Altre testimonianze evidenziano come i controlli siano severi in alcune zone della città, ma totalmente assenti in altre, come nei pressi di Palazzo Doglio o dello stadio Unipol Domus durante le partite del Cagliari. Un altro tema sollevato dai cittadini è la mancata attivazione di un servizio di trasporto pubblico notturno adeguato: “Nel 2011, l’allora sindaco Zedda aveva promesso bus notturni per ridurre il traffico e i parcheggi selvaggi, ma dopo quattordici anni non è stato stanziato un centesimo per il servizio. I pochi autobus attivi il sabato notte sono finanziati tagliando le corse diurne, penalizzando lavoratori e pendolari”. Benedetta L. mette l’accento sul trattamento impari tra residenti e frequentatori dei locali: “Hanno tolto i parcheggi in via San Lucifero e vico Logudoro, ma durante il giorno i carri attrezzi fioccano nelle altre vie di Villanova, anche dove le auto non disturbano nessuno. E mentre i residenti faticano a trovare parcheggio, i macchinoni intorno al Doglio spuntano ovunque, senza multe né rimozioni”. C’è tuttavia una percezione diffusa che le regole vengano fatte rispettare in modo selettivo: rigore assoluto per i residenti, lassismo totale per chi frequenta le zone più “in” della città. La situazione di Palazzo Doglio non è isolata: episodi simili si verificano in molte zone della città. Cagliari si trova a fare i conti con un’apparente mancanza di controllo e con un’amministrazione che sembra chiudere un occhio su certe situazioni.










