Nessuna verità definitiva dall’autopsia, il medico legale dovrà effettuare nuovi accertamenti per individuare le cause della morte di Davide Budroni, il 55enne deceduto per un malore all’alba di mercoledì scorso a Chiaramonti, nel Sassarese, dopo essere stato ammanettato a terra da due carabinieri per impedirgli di entrare con la forza in un bar. Il medico legale Salvatore Lorenzoni, incaricato dalla pm della Procura di Sassari, Enrica Angioni, ha svolto nel pomeriggio l’esame sul corpo della vittima, ma nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori approfondimenti. L’inchiesta della Procura resta quindi aperta in attesa della relazione finale.
All’alba di mercoledì scorso, Budroni, in evidente stato di alterazione, aveva cercato di entrare nel locale per bere alcolici. Respinto dalla barista, che si era chiuso a chiave all’interno, il 55enne aveva reagito con violenza cercando di sfondare la porta. La donna aveva chiesto aiuto ai carabinieri che, arrivati sul posto e dopo una colluttazione, lo avevano immobilizzato a terra e ammanettato dietro la schiena. Dopo pochi istanti l’uomo aveva accusato un malore e all’arrivo dell’ambulanza del 118 i medici avevano solo potuto constatarne la morte.












