Una testimonianza importante, che conferma come i Giganti – ora in mostra a Cabras e a Cagliari – non siano, in realtà, l’unico ritrovamento di rilevanza storica della zona.
Dai primi risultati della nuova campagna di scavi nel sito dei Giganti di pietra arrivano infatti novità: si tratta in particolare di due blocchi di arenaria, la cui conformazione fa pensare che fossero parte di una struttura ben diversa da una necropoli, forse un santuario. Da dove arrivino i resti e cosa fosse questa struttura resta al momento un mistero. Un mistero affascinante, che stimola la curiosità degli appassionati e che fa aprire nuovi scenari dal punto di vista storico. Nel frattempo, la prima tornata di scavi andrà avanti due mesi.
Le scanalature sui fianchi dei manufatti lascerebbero pensare a una tecnica costruttiva messa in atto per la realizzazione di una struttura che si sviluppava in altezza. Per questo, secondo gli esperti, l’ipotesi di un edificio di culto non è da sottovalutare.













