Già candidata a sindaco nel 2019, perse al ballottaggio contro Locci: lo stesso anno è nato un raggruppamento di elaborazione politica, formatosi dall’unione dei diversi gruppi civici, alcuni presenti anche alle scorse elezioni, Pauli Monserrato e La Svolta, altri maturati durante l’attuale consiliatura.
“In questi anni si è lavorato e pensato a punti strategici, figli delle mancate risposte alla cittadinanza da parte dell’attuale maggioranza a problematiche note e meno note, ragionando di pari passo a quelle che sono di fatto delle soluzioni possibili e concrete” spiega il gruppo politico.
“Il 2024 è alle porte, tra sette mesi i monserratini avranno la responsabilità di scegliere il nuovo primo cittadino. La situazione del nostro Comune è molto preoccupante da diversi punti di vista. Più passano gli anni e più la città è in decadenza, sia nelle sue strutture che nel suo potenziale, dal centro storico alle periferie la nostra comunità appare come caduta in un torpore avvilente, con crescita bloccata nelle sue attività e nella qualità della vita.
Per noi è giunta l’ora di fare un passo avanti, di prendere per mano il nostro amato Comune.
Congiuntamente, i gruppi politici stanno individuando persone capaci e competenti per lavorare alla realizzazione del programma di governo e individuare il profilo della figura apicale in qualcuna/o che rispecchiando tali caratteristiche fosse anche in grado di intervenire prontamente sulle problematiche, in ascolto della cittadinanza, in grado di stare tra le persone e farsi carico delle istanze dei cittadini con serietà e pragmatismo.
Per questo abbiamo riposto fiducia e chiesto a Valentina Picciau di mettersi nuovamente a disposizione per la sua città. Valentina ha accettato, non solo per rappresentare la nostra coalizione, ma per estendere il dialogo a tutte le forze civiche e politiche che accettano e condividono i nostri principi e che come noi vogliono il bene della nostra comunità”.