Il saluto di Monserrato a Silvio Berlusconi, alle 15 e alle ore 16,30 hanno risuonato in tutta la città melodie, trombe funebri e Ave Maria, in suo ricordo e il sindaco Locci rievoca l’incontro avvenuto nel 2019, in occasione della visita del presidente nel centro dell’hinterland cagliaritano: “Un gran uomo, gentile che, aldilà dell’appartenenza politica, è stato un imprenditore eccellente”. Lutto nazionale oggi in memoria del leder di Forza Italia, ex presidente del consiglio dei ministri della Repubblica Italiana ma soprattutto l’uomo che ha rivoluzionato la televisione, creato migliaia di posti di lavoro e fatto fiorire Milano 2, il quartiere residenziale dove colori e arredo urbano sono stati studiati nei minimi dettagli. Tante le riflessioni da parte delle autorità istituzionali, tra queste anche quella di Tomaso Locci: “Un rispettoso saluto a colui che ha rappresentato nel bene e nel male un argine alle derive autoritarie e liberticide.
Grande imprenditore, grande innovatore: dove vedeva lui, gli altri neppure immaginavano.
Mi ricordo ancora bene, nel 2019 a gennaio, quando venne a Monserrato; mi ricordo ancora la sua assoluta cordialità, umiltà e signorilità quando, pur non essendo più sindaco, mi aveva voluto conoscere e mi aveva a primo acchitto, apprezzato sia per i miei capelli lunghi che per la giovane età. Una volta raccontatogli di essere stato tradito e di essere caduto, mi invogliò a continuare a crederci ancora, a non abbandonare i miei sogni e quelli della gente che avevo rappresento: “anche se so che Lei non fa parte di Forza Italia e quindi non ha neppure la nostra tessera” furono le sue parole. Continuò affermando: “Se le piace la politica, continui a perseverare nei suoi obiettivi e in ciò che crede sia meglio per i sui cittadini. Le dico anche che se dovesse cambiare idea e se decidesse di entrare con Noi, ne sarei molto contento, e visto il suo entusiasmo e la faccia da bravo ragazzo, tornerei a Monserrato a sostenerla. Un abbraccio di cuore per le belle parole.
Grazie Presidente, buon viaggio”.












