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Fogne intasate, perdite d’acqua e aria malsana in alcune abitazioni comunali di Monserrato: le segnalazioni dei cittadini raccolte dai consiglieri Andrea Zucca e Valentina Picciau.
Stracci e bacinelle sempre pronti per quando piove per diverse famiglie residenti nelle abitazioni popolari che mostrano come si adoperano in caso di maltempo. Non solo: i marciapiedi e le strade sono degradati e un lampione è addirittura crollato all’interno del cortile condominiale. I disagi elencati, più volte segnalati, a detta dei cittadini, anche agli uffici tecnici, sono oggetto di una interpellanza protocollata dai consiglieri di minoranza Zucca e Picciau.
“Solo pochi anni fa sono stati fatti diversi interventi su diverse case comunali in seguito ad un finanziamento risalente a circa 10 anni fa, e che tale intervento ha migliorato la situazione generale, ma non risolto. Gli assegnatari lamentano diverse e svariate problematiche, dalle perdite d’acqua all’interno delle case, infiltrazioni che oltre all’aria malsana causano problemi agli infissi e alla mobilia, impianti fognari che spesso si intasano.
Anche la situazione dei marciapiedi e delle vie che ospitano le case sono molto degradate.
Sono state segnalate situazioni anche più estreme, quali un lampione crollato in un giardino condominiale e il corrugato con i fili elettrici che danno alle verande di alcuni condomini e le transenne oramai presenti da più di un anno.
La situazione già stata segnalata in passato e che da circa un anno pareva in fase di risoluzione, ovvero la messa in opera dell’ascensore in un palazzo, che vede diversi disabili gravi viverci all’interno, ma sono presenti solo i cartelloni con inizio lavori, ma ancora non sono iniziati. Nonostante tutto ciò molti assegnatari vorrebbero, dopo tanti anni, poter riscattare la casa.
Chiediamo al Sindaco e agli assessori competenti se l’amministrazione ha intenzione di intervenire per risolvere i problemi alle case e se si quando e con quali modalità; se ha intenzione di intervenire per migliorare la situazione delle strade e marciapiedi delle vie in cui sono presenti le case popolari e se ha valutato la possibilità di riscatto da parte degli assegnatari e se si con quali modalità”.