Monserrato unita e solidale nei confronti di chi vive un momento di disagio economico: attivata la rete di solidarietà alimentare che consentirà di dare un gran supporto alle famiglie in difficoltà.
I tempi sono difficili, la crisi che imperversa da tempo sembra non attenuarsi, anzi: lunghe file sono registrate fuori dalle associazioni di volontariato e i servizi sociali sono oberati di lavoro. Il caro vita mette alle strette e il lavoro, sempre più precario, non consente a molti di pagare le bollette e di fare la spesa per tutto il mese soprattutto in questi giorni di festa.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tomaso Locci, sempre sensibile alle necessità dei cittadini e attiva con azioni mirate e concrete, interviene con un nuovo progetto. In accordo con cinque associazioni di volontariato locali e con le tre parrocchie è stato siglato un accordo, approvato con delibera di Giunta, denominato “progetto per la realizzazione di una rete di solidarietà alimentare per la promozione di iniziative finalizzate a superare lo stato di solitudine e di bisogno durante il periodo delle festività natalizie”.
Il progetto è stato sviluppato dal comune in collaborazione con le associazioni VAB, N.O.G.R.A, Maestrale, AVSM e Croce Bianca e con le parrocchie del Santissimo Redentore, di San Giovanni Battista de La Salle e di Sant’Ambrogio. “La nostra amministrazione – comunica Locci – vuole, anche nei momenti così difficili, dare un piccolo sostegno ai nostri cittadini che ne hanno bisogno e vogliamo dare anche una speranza che si può cambiare nella vita, che c’è la possibilità e questa iniziativa è uno stimolo, un segno importante affinché anche loro possano vivere le feste con un po’ più di serenità”. Grazie a questo progetto è stato quindi promosso un programma di iniziative di solidarietà alimentare e sostegno, da sviluppare nel corso delle festività natalizie, finalizzate a superare lo stato di solitudine e di bisogno di nuclei familiare particolarmente colpiti dall’emergenza Covid e dall’attuale situazione di difficoltà economica determinatasi a seguito del sensibile rincaro dell’energia elettrica e in generale di tutti i beni di prima necessità.
Nello specifico, il servizio attivato in collaborazione con tutti gli enti che hanno aderito al progetto, consiste nella distribuzione di generi alimentari, pasti caldi e altri beni di prima necessità, a favore di cittadini in stato di bisogno, segnalati dagli stessi soggetti che fanno parte della rete o anche su richiesta diretta da parte dei nuclei familiari.
“Dopo una riflessione con il mio caposettore e con il sindaco, abbiamo pensato – spiega l’assessore alle politiche sociali Claudia Lerz – di coinvolgere in primis le parrocchie, partendo dalle loro segnalazioni e dai loro elenchi di cittadini in stato di bisogno, essendo le stesse parrocchie impegnate quotidianamente ed in prima linea come sostegno e supporto nei confronti dei cittadini in condizioni di svantaggio sociale ed economico. Attraverso due delle parrocchie vi è stato poi il coinvolgimento attivo dei due gruppi delle Conferenze Vincenziane: le Conferenze Vincenziane Don Bosco di Sant’Ambrogio e le Conferenze Vincenziane che si appoggiano alla parrocchia di San Giovanni Battista de la Salle. La nostra riflessione è cosi approdata sulla necessità di costituire una rete di solidarietà alimentare con il coinvolgimento oltre che delle parrocchie anche delle principali associazioni di volontariato presenti nel nostro comune e naturalmente dell’assessorato che rappresento, grazie anche al contributo fattivo degli assistenti sociali”.
Insomma, “stiamo cercando di venire incontro più che possiamo ai nostri concittadini. Vogliamo che sappiano che possono contare su di noi. Ci teniamo inoltre a segnalare che alcuni intoppi legati alla consegna dei piatti caldi dei giorni scorsi non sono dipesi nè dall’amministrazione comunale nè dalle associazioni e parrocchie coinvolte e che cercheremo comunque di rimediare. Le prossime iniziative saranno monitorate sempre con più attenzione e cercheremo di fare sempre meglio per il bene dei nostri concittadini.
Approfitto inoltre per comunicare ai cittadini risultati idonei o ammessi non beneficiari per il bonus elettrico sociale che ci impegneremo a trovare le risorse nel prossimo anno per fare in modo che possa beneficiare del contributo anche chi al momento non ha potuto beneficiarne. Le domande sono state tantissime, circa 705 e siamo riusciti a dare il contributo di 200 e 300 euro a più della metà dei cittadini che hanno presentato richiesta e che sono rientrati nella priorità 1. Faremo comunque in modo, nel nuovo anno, di trovare il contributo per tutti”.









