Le bozze sono già depositate in Regione e comprendono, in sintesi, lo sblocco di burocrazie e vincoli che permetteranno alla città di potersi espandere e migliorare sempre più. Spazio alle giovani coppie e ai figli dei residenti che, per vari motivi, hanno dovuto abbandonare la città. Dal centro storico alle periferie la riqualificazione sarà totale.
Il sindaco Tommaso Locci: “C’è stata una grandissima partecipazione, tanto che la sala era piena. Per tre ore abbiamo parlato solo di urbanistica e questa è una grande novità per la comunità di Monserrato: abbiamo esposto quelle che sono le linee principali guida che poi segneranno il nostro PUC, mettendo a disposizione dei cittadini dei questionari e la possibilità di poter condividere e fare proposte. Stiamo cercando di fare un piano urbanistico partecipato, questa è la nostra idea: siamo 25 anni che ormai aspettiamo l’adozione definitiva, che non c’è mai stata, per dare finalmente uno slancio finale alla città che assolutamente, è attrattiva non solo per le persone che verrebbero ad abitare a Monserrato per esigenze lavorative ma possiamo dare uno slancio anche per nuove unità abitative all’interno del nostro territorio. Un richiamo anche per i figli dei cittadini che sono fuori, ma anche per le attività commerciali e servizi.
Attrattiva anche per la realizzazione di quello stabile che dovrebbe ospitare i parenti dei pazienti e attività per i nostri universitari, quindi veri e propri alloggi. Non solo: anche abitazioni per giovani famiglie, coppie con nuove unità abitative che rispetteranno l’ambiente. Una grande giornata, importante, e l’indomani siamo andati in Regione e abbiamo presentato quella che è una prima bozza del PUC, ambizioso, dove la città di Monserrato potrebbe essere una città veramente attrattiva per tutta la città metropolitana, soprattutto per chi decide di andare via dai grandi centri abitati e abitare in una città più piccola con la possibilità di avere attorno anche tanto verde”.
Interessante, quindi, per quanto concerne il principio essenziale e quello anche di voler dare dignità a tutte le zone vicine alla SS 554: offrire la possibilità di insediamenti, di attività commerciali ma anche dare ”finalmente un respiro al centro storico e al centro matrice, quindi una condivisione cercata con i cittadini. Stiamo ponendo le basi per riuscire a portare in consiglio comunale, entro giugno, il nostro PUC, quindi faccio un gran plauso al nostro responsabile dell’urbanistica Ignazio Tidu, a tutta la nuova maggioranza, agli uffici, all’ingegnere Muscas che hanno collaborato attivamente per ciò che sarà il futuro della città”.
Sicuramente si farà un secondo incontro “durante il quale verrà presentato un ulteriore step del piano urbanistico. Abbiamo presentato anche il PIU, la pianificazione, riqualificazione della città e i cittadini erano entusiasti: strade, piazze e la possibilità di insediare nuovi edifici soprattutto per abititalità giovanile e universitaria e, anche su questo, abbiamo messo a disposizione dei moduli dove poter rispondere a determinate domande. Stiamo cercando di avere un’interlocuzione diretta proprio con i cittadini: diteci voi quali sono le migliorie, le vostre desiderate su quello che potrà essere il futuro di Monserrato per quanto riguarda l’ambiente, l’abitabilità e vogliamo puntare sulle attività commerciali e i servizi. Interesse anche per il centro storico e i servizi ad essi attinenti, diamo la possibilità ai cittadini di presentare dei progetti. Un grandissimo lavoro che Monserrato aspetta da 25 anni”.
Il dibattito è stato trasmesso anche in diretta sulla pagina ufficiale del sindaco Locci “proprio per permettere a tutti i cittadini di poter seguire il progetto”.












