A fine settembre si concluderanno le pratiche burocratiche per la realizzazione dell’ecocentro, opera tanto attesa dai cittadini, e a ottobre il progetto sarà pronto per l’atto conclusivo, quello che permetterà, al massimo a gennaio, se non ci saranno intoppi, di dare il via ai lavori. In attesa del centro permanente sarà allestito uno provvisorio. Questo è determinato anche dal fatto che, dal passaggio da Campidano Ambiente alla ditta appaltatrice attuale, Gesenu, non è stato concesso il rinnovo del permesso, da parte di Selargius, di far stazionare i rifiuti: problema risolto, quindi, con la realizzazione del deposito temporaneo.
“L’Amministrazione Comunale, infatti, in attesa del completamento dell’iter realizzativo dell’Ecocentro, si trova a dove fronteggiare rilevanti criticità soprattutto per quanto riguarda la raccolta degli ingombranti e dei RAEE, con tempi di attesa molto lunghi per la raccolta presso le utenze e con un incremento considerevole di episodi di abbandono di ingombranti e RAEE sia in ambito urbano che in agro.
Al fine di limitare tali problematiche è stato necessario avviare l’iter autorizzativo per la realizzazione di quest’area provvisoria” spiega il sindaco Locci.
“Quest’area provvisoria di stoccaggio dei rifiuti verrà dismessa una volta entrato in esercizio il centro di raccolta comunale Ecocentro che verrà realizzato in prossimità della via San Fulgenzio”.
L’area accoglierà appositi cassoni scarrabili, per la raccolta di ingombranti, legno, rifiuti da spazzamento stradale, apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Sarà opportunamente recintata e controllata, sarà fruibile solamente dalla società Gesenu che gestisce il servizio di igiene urbana e non sarà abilitata alla ricezione diretta dei rifiuti da parte degli utenti.










