Uno spazio “zen”, quasi di meditazione per trovare pace e serenità: è stata pensata, studiata e realizzata così la nuova opera di arredo urbano che scintilla nel cuore della città. Zampilli e giochi di luce racchiusi in una sagoma in granito nero con un pavimento a scacchi. “Si dice che le fontane portino una sensazione di rilassamento e di relax e, soprattutto, un momento di ragionamento, di quasi sublimazione grazie al fruscio dell’acqua, lo sgorgare degli zampilli. Quindi speriamo che tanta gente possa apprezzare questa fontana; abbiamo realizzato anche uno spazio con delle sedute al fine di permettere ai cittadini di passare dei momenti un po’ spensierati”. Elegante, sobria ha già catturato l’attenzione dei residenti: sorge sopra i ruderi della vecchia struttura, “venne utilizzata per 2 o 3 mesi”, e diventata, poi, una aiuola. Vandalizzata, presa di mira dagli incivili, questa volta non ci sarà di certo il bis: il sistema di videosorveglianza? Presente. Finanziata nel 2023, l’opera pubblica ha subito un rallentamento a causa delle elezioni ma ora è pronta per spruzzare in alto gli zampilli. “È una delle tante opere che stiamo realizzando per migliorare la nostra città, anche per abbellirla”.
Qualche giorno è stato effettuato il collaudo, presente la squadra Locci che ha visionato le operazioni degli addetti. “I meccanismi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Nonnoi – e la manutenzione saranno affidati ai tecnici del settore di competenza, la fontana viene controllata, accesa e spenta da remoto con tablet che regola il getto, che non andrà a disturbare chi godrà l’opera nelle sedute. È molto elegante, con colori raffinati, è stata abbellita tutta l’area che ravviverà un ulteriore spazio dei giardinetti”. Soddisfatto anche il vicesindaco Saverio De Roma: “La fontana è pronta ad essere inaugurata e a risplendere nella sua bellezza.
Essa rappresenta un biglietto da visita d’ingresso della nostra città e riflette il senso vero delle passeggiate quotidiane dei nostri cittadini. I cittadini e gli automobilisti hanno mostrato un notevole interesse per la nuova opera, soffermandosi ad osservarne il funzionamento e apprezzandone la bellezza. In particolare, hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto. Ciò che ha suscitato maggiore entusiasmo è stata la reazione dei bambini che, mentre si recavano a scuola, si fermavano ed esclamavano: “Mamma, guarda che bello!”. Queste parole sono state riportate dagli stessi tecnici agli amministratori presenti sul posto”.











