Dove un tempo operavano mezzi e soldati intenti a difendere la Regione dagli attacchi nemici durante la seconda guerra mondiale, oggi è uno spazio che conserva, con rispetto, la memoria di quegli anni drammatici che hanno caratterizzato la storia e che viene offerto alla cittadina come polo multifunzione in previsione della realizzazione del Parco dell’ex aeroporto.
Uno spazio immenso, decine di ettari a disposizione della comunità che, nel corso degli anni, hanno cambiato volto e finalità e che sono oggetto di un preciso progetto mirato a rendere l’area ancor più attrattiva e funzionale. La variante urbanistica, infatti, prevede l’insediamento di opere sportive e sociali che prevedono interventi di manutenzione degli hangar e di tutti gli edifici storici, un percorso museale permanente dedicato alla memoria storica dell’ex aeroporto militare, la realizzazione di nuovi impianti sportivi e l’ampliamento di quelli già esistenti.
Le nuove denominazioni, quindi, sono solo un ulteriore passo intrapreso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tomaso Locci al fine di valorizzare un’area estremamente rappresentativa per Monserrato: difficile trovare uno spazio con tali caratteristiche nei comuni non solo limitrofi, ma anche oggetto di tante attenzione da parte delle istituzioni locali con la finalità di mettere a disposizione dei cittadini un importante fulcro di servizi e ritrovi incorniciati dalla valenza del passato. Un salto nel tempo, calpestare le orme di chi ha contribuito a scrivere la storia e, silenziosamente, ha tramandato la genesi di una frazione di territorio che, dagli orrori della guerra, è stato trasformato, sempre più, in un punto di ritrovo per apprendere, anche, le regole della vita impartite dalle discipline sportive. Svago, serenità e ore spensierate riempiono l’ex aeroporto militare, con la consapevolezza, da parte degli amministratori, di avere tra le mani un gioiellino che necessita di custodire la memoria di un tempo rapportato alla pace e al benessere dei giorni nostri.











