“I soldi utilizzati con il robot? Buttati in un buco nero”: strade dissestate, voragini e crateri che fanno rabbrividire gli automobilisti locali e di passaggio e nemmeno il congegno ultrasofisticato messo in campo per rilevare il sottosuolo in 3D soddisfa la minoranza. Non solo: “I fossi riparati senza sistemare l’asse stradale dopo poco tempo verranno nuovamente fuori. Si tratta di una misura non risolutiva e senza prospettiva”.
Lavori in corso per le strade della città, la ditta incaricata dal Comune ha il compito di riparare le porzioni più disastrate delle strade, quelle che mangiano ruote e distruggono gli ammortizzatori e che traggono in inganno anche i pedoni intenti ad attraversare le arterie da un lato all’altro. Centinaia gli interventi già compiuti e altrettanti quelli previsti, in attesa del progetto che vedrà via Cesare Cabras, una delle vie di scorrimento principale del traffico urbano e extraurbano, riprendere completamente vita, si tappezza dove le criticità sono maggiori. Ma non basta, anzi, per i consiglieri di minoranza, che tra qualche giorno incontreranno i cittadini in una assemblea pubblica al fine di un confronto che includerà anche la questione “buche”, forte è il dissenso nei confronti delle azioni intraprese dall’attuale amministrazione in carica.
“La situazione delle strade e sotto gli occhi di tutti: un disastro. Dalle strade periferiche fino alle principali la situazione è pessima. Strade piene di fossi, strade col manto stradale sprofondato. Tutto ciò a causa della mancanza totale di programmazione da parte di questa amministrazione” spiegano il Gruppo Pauli Monserrato – La Svolta, Andrea Zucca e Valentina Picciau, e il Gruppo Movimento 5 stelle, Massimiliano Cao.
“Ricordo ad esempio che il comune di Monserrato è arrivato ultimo con zero punti al bando RAS per il rifacimento delle strade. Graduatoria definitiva datata Ottobre 2023 che se finanziata anche per Monserrato vedrebbe oggi un presente ben diverso per le strade. Sarebbe bastato mettere una piccola compartecipazione per ottenerlo. Oltre ai tanti bandi a cui non ha mai partecipato dal 2016 ad oggi.
Oltre al fatto che manca totalmente un sistema di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Altro punto che era presente nel nostro programma.
Le scelte vanno costruite e motivate. Questa amministrazione sa solo accusare chi c’era prima del 2016 e scaricare le colpe sugli altri enti”.
“Non dimentichiamo infine che tutti i soldi usati per asfaltare le strade negli anni precedenti sono stati buttati in un buco nero. Perché prima di pensare all’asfalto, occorreva ripristinare l’asse stradale, sprofondato dall’usura. Ed infatti si sono deteriorate in pochi mesi. Tra l’altro erano in buona parte fondi non vincolati, bloccati per anni dal patto di stabilità. Un tesoretto buttato via senza un minimo di ragionamento”.
Di recente inoltre è stato presentato il robot cinese che ha mappato il sottosuolo di via Cesare Cabras e via Riu Mortu, scelta non condivisa però dai consiglieri di minoranza. Una riorganizzazione generale, insomma, è la strategia da adottare per un lavoro duraturo, soprattutto, nel tempo. “I fossi riparati senza sistemare l’asse stradale dopo poco tempo verranno nuovamente fuori. Si tratta di una misura non risolutiva e senza prospettiva.
Le attività muoiono e in cui la comunicazione istituzionale è stata degradata al tifo becero da stadio in cui si offendono gli avversari anziché incitare la propria squadra”.












