Monserrato – Don Sergio Manunza trasloca in una nuova parrocchia e il Comune decide di salutarlo oggi con un consiglio celebrativo. I consiglieri di minoranza invocano sindaco e colleghi a donare il gettone di presenza, o ciò che riterranno opportuno “a favore di bambini vittime di guerra”. La proposta è partita da Valentina Picciau, Andrea Zucca e Ivano Argiolas, “La Svolta” e “Pauli Monserrato” che hanno depositato una interpellanza per devolvere in beneficienza i gettoni di presenza del consiglio comunale del 10 novembre che saluterà il Parroco della Chiesa SS Redentore.
“La Chiesa svolge un importante servizio sociale all’interno delle comunità” si legge nella nota, “tanti parroci hanno svolto per anni il proprio servizio nella nostra comunità e vengono tutt’oggi ricordati con affetto”. In passato i parroci sono sempre stati festeggiati e salutati nella casa di Dio, presso le proprie parrocchie da tutti i fedeli, compresi gli amministratori che per fede o affetto hanno portato il proprio saluto personale e istituzionale.
“Il Consiglio Comunale ha un costo diretto e indiretto, legato ai gettoni di presenza dei consiglieri, il costo legato all’impegno degli amministrativi che devono essere destinati allo svolgimento del consiglio, le forze dell’ordine, corrente elettrica e altri costi vari.
Sentito il dovere di farsi portavoce di tutti i cittadini di Monserrato, nel rispetto del ruolo del Consiglio Comunale e dello Stato Laico di cui siamo rappresentanti, ci pare inopportuno, percepire un compenso, anche se per cifre procapite ridotte, per una celebrazione religiosa”. Ecco così la proposta: “Potremmo rendere questo consiglio un’opportunità di beneficienza che ben si sposa sia con chi ha una professione religiosa, cattolica o è laico”. Un bel gesto, insomma, a favore dei bimbi colpiti dalle varie guerre che sono tutt’ora in corso in varie zone di tutto il mondo.












