“Sa prima coja sarda paulesa”, celebrato per la prima volta nella città dell’hinterland cagliaritano un matrimonio civile in lingua sarda. Presente alla cerimonia il famoso documentarista Salvatore Sardu, che ha raccontato con le sue immagini dagli anni 60 la Sardegna e che fu premiato nel 1985 in diretta tv da Maurizio Costanzo. Ha ripreso l’evento e realizzerà un docufilm. Elia e Carmen sposi, una coppia residente in un altro centro della Città Metropolitana ha coronato il suo sogno, ossia quello di diventare marito e moglie e di farlo secondo il rito sardo. Una data da ricordare, insomma, quella del 7 ottobre.
Come nasce l’idea? A raccontarlo è Andrea Zucca, che ha celebrato il rito. “Qualche mese fa un amico Elia mi ha chiamato e chiesto di celebrare il suo matrimonio con Carmen in lingua sarda a Monserrato.
Con entusiasmo ho accettato di esaudire questo suo desiderio.
L’unica difficoltà era preparare la formula matrimoniale in lingua sarda campidanese.
E insieme al futuro sposo e all’amico Diego Portas abbiamo riscritto la formula del matrimonio in sardo campidanese.
Tutta la cerimonia è stata letta prima in sardo e poi in italiano. Matrimonio iniziato con la lettura rigorosamente in sardo da parte dalla testimone della sposa Valentina Picciau di un emozionante passo de “Il cantico dei cantici”.
È stato un onore e una grande emozione, e nella futura consiliatura un nostro obbiettivo sarà istituzionalizzare questa formula e renderla fruibile per tutti i futuri sposi.” Conclude dicendo “la nostra lingua deve tornare di uso comune a partire dalle scuole. Lavoreremo per dei progetti che includano le nostre scuole.”











