Dal cimitero al tribunale, i ritardi per la realizzazione dei nuovi loculi costano una denuncia, archiviata, all’assessore di competenza Paola Piroddi che, per aver segnalato i “sospetti” per le anomalie nel cantiere, è stata querelata dall’ex direttore dei lavori, l’ingegnere Muggiri, “compagno dell’ex assessore”, per diffamazione. Il sindaco Locci: “Avevamo solo 10 loculi a disposizione, i lavori erano in ritardo di circa 8 mesi e, paradossalmente, è stato denunciato il nostro assessore per diffamazione”. Un caso che è stato oggetto di discussione ieri durante la seduta del consiglio comunale, una situazione segnalata per conflitto di interesse alla quale è seguita una verifica da parte delle istituzioni comunali che hanno riscontrato una non ottimale gestione del cantiere. “Questo mi rincresce molto – spiega il sindaco – noi avevamo fatto un sopralluogo perché non si giustificavano i ritardi all’interno dell’ex cimitero e chiesi io di fare un’ispezione con gli assessori di competenza, Piroddi e Nonnoi, il comandante della municipale e convocai immediatamente anche l’impresa perché, a parte i vari problemi che ci siamo ritrovati, come le lastre di marmo rotte, sono stati gli stessi cittadini a segnalare le situazioni di disagio, e alcuni di questi cimeli, di queste tombe non sono state ancora riparate, era un cantiere che doveva essere tenuto sotto controllo dal direttore dei lavori, scelto dalla nostra amministrazione”. Caso chiuso, comunque, i lavori sono ripresi e l’altra parte non ha presentato opposizione al provvedimento di archiviazione emesso dal giudice a favore dell’assessore Piroddi.











