“L’amministrazione comunale di Monastir e tutta la comunità manifestano la propria solidarietà al Prefetto e si dissociano dagli atti intimidatori accaduti. Si tratta di atti vergognosi e lesivi del confronto democratico e pacifico, che sempre abbiamo chiesto e attuato. Il nostro paese e’ totalmente estraneo a gesti intimidatori e di violenza e non vogliamo in nessun modo essere associati ad esso”.
Il primo cittadino di Monastir, Luisa Murru, a nome anche del consiglio comunale, stigmatizza con forza l’atto intimidatorio rivolto alla Prefetta, Giuliana Perrotta: lo fa con forza, a muso duro, contro quelle persone ignobili e vigliacche che non hanno esitato a spedire due proiettili e una lettera minatoria, nella sede di viale Buoncammino a Cagliari. Dalla sede della Prefettura, pochi commenti sull’inquietante episodio: “Si andrà avanti in nome della legalità e della solidarietà per i cittadini che chiedono accoglienza, aiuto e sostegno”.












