Tra le patologie più comuni che colpiscono in egual misura entrambi i sessi, le emorroidi occupano , ahimè, un posto di primaria importanza.
In alcuni casi l’incidenza sembra essere più frequente nelle donne in gravidanza , ma non è solo l’arrivo della cicogna a causare questo fastidioso problema.
Infatti , ad essere incriminati sono soprattutto stress, alimentazione troppo piccante o comunque scorretta , fumo di sigaretta, transito intestinale non regolare.
Tra i rimedi che ci aiutano a tenere a bada il problema , in particolare il dolore, il bruciore e il prurito che lo accompagna , ci sono alcune piante medicinali che meritano particolare attenzione. Mi riferisco al RUSCO o pungitopo (ruscus aculeatus) dall’azione flebotonica; la CENTELLA (hydrocotile asiatica) antiedematosa e cicatrizzante ; l’ELICRISO ( helichrysum italicum) antinfiammatorio.
Le emorroidi andrebbero trattate non solo con integratori alimentari che agiscono dall’interno, ma in sinergia con pomate e detergenti specifici dall’azione lenitiva e rinfrescante, a base delle piante suddette ma con l’aggiunta di olio essenziale di melaleuca .Quest’ultimo ottimo anche in prevenzione in quanto inibisce l’adesione dei batteri patogeni ( escherichia coli e candida albicans)alla mucosa intestinale. Quindi ,non solo cortisonici ed anestetici ma piante altamente selezionate per la soluzione del problema.
Un famoso proverbio dice: il mondo si divide in due , quelli che hanno le emorroidi e quelli che le avranno.
Federica Sabiu