Mobilità in deroga, dodici mila disoccupati sardi attendono da oltre un anno di poter avere il sussidio straordinario. Ora, dopo mesi di promesse disattese, chiedono un incontro con l’assessore al Lavoro, Mariano Contu, per sbloccare la situazione. E giovedì prossimo, 13 febbraio, si presenteranno davanti all’assessorato al Lavoro per rivendicare i loro diritti.
La loro vicenda ha avuto inizio circa un anno fa, il 16 gennaio 2013, quando dopo una serie di accordi siglati tra Stato e Regione, i lavoratori disoccupati hanno ottenuto la mobilità in deroga. Ma, dopo i primi pagamenti, si scoprì l’amara verità: i soldi erano stati erogati in ordine di arrivo, e le risorse a disposizione non erano sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Queste bastarono, infatti, per pagare le pratiche sino al 20 gennaio 2013. Da allora nessun pagamento è più pervenuto sino ad oggi. Al fine di rendere possibili tali pagamenti, in realtà, si sarebbe dovuta attivare una convenzione tra Inps e Regione Sardegna, convenzione che ad oggi non è stata ancora sottoscritta, perché all’Inps risulta impraticabile la procedura di anticipazione dei trattamenti inerenti la cassa integrazione in deroga per complicanze di natura tecnica.












