Graziano Milia: “Noi crediamo che Quartu abbia le carte in regola per diventare la porta d’accesso del turismo costiero ed ambientale nel sud Sardegna”. Una città da valorizzare, tutta da scoprire, che può e deve puntare anche sull’ambiente e sul bellissimo litorale del Poetto.
Verso il ballottaggio: ancora pochi giorni, si voterà 8 e 9 novembre, e i quartesi saranno richiamati alle urne per decidere chi, tra Christian Stevelli e Graziano Milia, sarà il nuovo sindaco della città. In questo periodo Casteddu Online affronterà alcune tra le tematiche più importanti che riguardano la città e le proposte messe in campo dai candidati a sindaco.
Quartu finora ha rivolto prevalentemente il suo sguardo verso il polo urbano del capoluogo e dell’hinterland. Ma grazie alle sue peculiarità ed ai suoi straordinari attributi ambientali e climatici può a buon diritto ambire ad essere Città del mare, del buon vivere e benessere a portata di tutti. “Noi crediamo che Quartu abbia le carte in regola per diventare la porta d’accesso del turismo costiero ed ambientale nel sud Sardegna: la nostra città può offrire il meglio delle sue produzioni agricole ed artigianali, può diventare un punto di riferimento importante per l’elaborazione scientifica e culturale in campo ambientale, per la formazione dei giovani e per l’incontro fra domanda e offerta di lavoro nel segmento del turismo naturalistico, attraverso un patto di sistema fra Università, enti di formazione e di ricerca, istituzioni”.
Accessibilità e valorizzazione del territorio costiero, quindi, rappresentano degli obiettivi principali: “Abbiamo bisogno di un litorale attrezzato, dotato di servizi efficienti, più pulito e più verde, con il ripristino della vecchia pineta e la piantumazione di nuove essenze mediterranee, che saranno inseriti nell’adozione del Pul (Piano di utilizzo de Litorale). Il rafforzamento degli strumenti di vigilanza e sicurezza consentirà lungo tutto il litorale ed in prossimità del Parco del Molentargius di prevenire fenomeni di degrado ed abbandono, con una miglior fruizione del territorio da parte dei cittadini ed una tutela più efficace dei beni ambientali. La mobilità va ripensata in modo da garantire collegamenti capillari, frequenti ed efficienti, in grado di costituire un’alternativa reale all’utilizzo delle autovetture”.
Nei programmi di Milia il lungomare Poetto sarà protagonista delle attività veliche e legate agli sport acquatici, e delle diverse tipologie di attività all’aria aperta, con il ripristino e potenziamento del vecchio percorso “vita”. Una ciclovia a sbalzo collegherà il litorale quartese a Villasimius. Anche le attività nautiche troveranno attenzione attraverso il rilancio del porto turistico di Capitana. Per gli amanti della natura ci saranno i nuovi percorsi ciclabili attorno al lago Simbirizzi e lungo il Rio “Su Pau”.
“Il nostro programma guarda al Poetto e alla fascia retrostante delle Saline e del Molentargius come ad un unico compendio da mantenere in equilibrio armonico, anche attraverso l’elaborazione di un modello integrato di gestione dell’ambito costiero e della fascia dunale in accordo con le risultanze del progetto Neptune 2: un patto siglato nell’aprile 2019 dai comuni di Cagliari e Quartu con UNICA per combattere l’erosione,tutelare la biodiversità e lo sviluppo delle attività legate al mare”.
Più in generale, “pensiamo che vada rilanciata l’azione di protezione e conservazione delle fasce dunali costiere, in un’ottica integrata di ripristino degli habitat e di gestione de- ll’intero ambito costiero, anche attraverso il reperimento di nuove risorse derivanti dagli appositi fondi europei. Pensiamo che occorra un Piano per il Molentargius con la valorizzazione dei percorsi ambientali, la riqualificazione e il recupero delle aree d’accesso, la pianificazione dei servizi finalizzati alla fruizione turistico-naturalistica e sportiva dei beni suddetti all’interno del parco”.
Per la nuova città di Quartu e previsto un grande progetto di Forestazione urbana, con la creazione di aree ad alta densità di verde in grado di offrire benefici ambientali, ecologici, economici e sociali diretti e tangibili per tutti, migliorando la salute e la qualità della vita dei bambini e degli anziani e sostenendo il benessere generale dei gruppi sociali meno privilegiati.
“Vogliamo riqualificare l’edilizia popolare mediante la riprogettazione di spazi verdi comuni e con soluzioni abitative ecocompatibili, attraverso l’utilizzo di materiali green ed il reimpiego degli scarti vegetali per l’alimentazione energetica sostenibile degli edifici. Individueremo le aree dismesse da designare a spazi verdi e orti urbani, come nelle migliori esperienze italiane ed europee. La creazione di corridoi urbani con essenze fiorite potrà favorire il ciclo dell’impollinazione garantendo l’equilibrio dell’ecosistema urbano: pensiamo alla riqualificazione del canale guardia”Argine” che abbraccia parte della città da Pitz’e Serra, passando per via Giotto, via Siena e terminando al Molentargius”.
Un percorso che sarà recuperato alla fruizione pubblica mediante piste e ponti ciclabili, piantumazione di essenze e alberi da ombra. “Nel nostro programma per l’ambiente trovano ampio spazio anche proposte molto concrete come la lotta all’inquinamento ed il ripristino delle aree sottoposte a forte carico antropico: l’inquinamento del Riu Foxi sarà affrontato con la realizzazione di impianti eco-compatibili mediante fitodepurazione”.
Importante novità, sarà il completamento del quadro degli allacci fognari lungo il litorale e “faremo una ricognizione sulle capacità e l’adeguamento degli attuali impianti di depurazione, in modo da porre fine al fenomeno degli sversamenti diffusi specialmente nel periodo estivo”. “Intendiamo potenziare il sistema di videosorveglinza per la prevenzione degli incendi e lo scarico illegale dei rifiuti in tutto il territorio periurbano, lungo il litorale e nell‘area del Molentargius. Attiveremo un Piano anti Amianto che preveda il censimento delle strutture, l’orientamento e l’informazione ai cittadini sui contributi regionali per l’eliminazione dell’amianto”.
Infine la lotta all’abusivismo: “Vogliamo potenziare le azioni di presidio del territorio mediante l‘ausilio di guardie ecologiche e il rafforzamento della compagnia barracellare. Contestualmente verranno incrementate le attrezzature e mezzi in dotazione alla Polizia Municipale necessarie per un reale presidio cittadino”.












