Migranti ai lavori agricoli nei campi abbandonati della Sardegna: ecco i fondi della Regione

Migranti e rifugiati in stato di difficoltà lavoreranno nei campi agricoli abbandonati. C’è l’accordo con la Caritas. L’ente benefico si occuperà del personale, l’agenzia regionale Agris si occuperà di mettere a disposizione i terreni e la Regione finanzierà il progetto con 150 mila euro


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Migranti, rifugiati e persone in difficoltà lavoreranno nei campi agricoli abbandonati. C’è l’accordo tra Caritas e Regione. L’ente benefico si occuperà del personale, l’agenzia regionale Agris si occuperà di mettere a disposizione i campi (oltre ai tecnici e ai ricercatori che dovranno dirigere il progetto) e la Regione finanzierà il progetto con 150 mila euro.

Il protocollo d’intesa tra Caritas è Regione ha avuto l’ok della giunta Solinas. Il progetto avrà durata triennale. Tra le finalità il rafforzamento del legame tra agricoltura e territorio, la garanzia di un prezzo equo per agricoltori e trasformatori, la promozione dello sviluppo culturale ed economico delle popolazioni locali e l’accoglienza nei confronti degli stranieri provenienti da realtà politico–sociali fortemente svantaggiate.

Il tutto attraverso lo sviluppo di attività sperimentali di coltivazione. Interessate al progetto soprattutto con le aree di coltivazione di forte interesse produttivo, ma in cui la coltivazione è andata in progressivo abbandono.


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