Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Migranti dalla penisola in Sardegna, Solinas al Governo: “Non siamo un luogo di deportazione”
Il presidente della Regione avverte l’esecutivo: “Abbiamo lavorato bene per limitare il contagio. Ma ci manca solo che ci mandino i poveri migranti che arrivano sul resto del territorio nazionale. Stiamo utilizzando il massimo delle risorse, non possiamo distoglierle per ulteriori emergenze”
“La Sardegna non diventi un luogo deportazione dei migranti arrivati in Italia”. La dichiarazione è del presidente della Regione Christian Solinas che commenta così l’attacco della Lega Sardegna e di Fdi al Governo Conte. Il Carroccio sardo si è scagliato contro l’esecutivo che avrebbe deciso di trasferire nell’Isola i migranti sbarcati questi giorni. Il Governatore non ha confermato ma ha “avvertito” il Governo.
“Mi auguro che non si stia pensando dopo che la Sardegna con grande sacrificio è riuscita a limitare la diffusione non si trasformi in luogo di deportazione”, dichiara Solinas, “ci deportarono i cristiani ai tempi dell’antica Roma, la cayenna dei mafiosi al carcere duro, ora ci manca solo che ci mandino i poveri migranti che arrivano sul resto del territorio nazionale. Stiamo utilizzando il massimo delle risorse non possiamo distoglierle per ulteriori emergenze”.