Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home hinterland

Microcellulari e droga nelle mani dei detenuti: “Basta, bisogna schermare il carcere di Uta”

di Paolo Rapeanu
15 Maggio 2020
in hinterland

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Tre microcellulari e centonovanta grammi di droga, tra cocaina e marijuana, trovati in uno dei reparti interni del carcere di Uta. Telefonini e stupefacente ancora “protagonisti” nel carcere, come denuncia il segretario regionale del Sappe, Luca Fais. “Da tempo la polizia penitenziaria stava monitorando degli atteggiamenti sospetti di alcuni detenuti e nel momento opportuno ha dato esecuzione all’operazione di servizio che ha interrotto l’attività illecita”, spiega Fais, “purtroppo molti detenuti studiano ogni mezzo utile per introdurre negli istituti penitenziari telefoni cellulari e sostanze stupefacenti. Tale sistema organizzativo si può prevenire con accurate attività di osservazione e controllo dei poliziotti. A giorni arriveranno quaranta neo agenti che daranno un forte contributo al miglioramento dell’organizzazione del lavoro, auspicando comunque una costante collaborazione della direzione con le organizzazioni sindacali per individuare e risolvere le problematiche dell’istituto”.

E, sull’ennesimo ritrovamento di cellulari e droga, interviene anche il segretario generale del Sappe, Donato Capece: “Non sappiamo più in quale lingua del mondo dire che le carceri devono essere tutte schermate all’uso di telefoni cellulari e qualsiasi altro apparato tecnologico che possa produrre comunicazioni. È anche necessario prevedere uno specifico reato penale per coloro che vengono trovati in possesso di cellulari in carcere. I penitenziari sono sicuri assumendo i provvedimenti necessari per potenziare i livelli di sicurezza e nuovi agenti di polizia penitenziaria”. Per Capece “è sempre più indispensabile dotare i reparti di polizia penitenziaria di body scanner che possono aiutare molto in termini di prevenzione e contrasto circa l’introduzione di materiale illecito e non consentito nelle carceri”.

Tags: carcereuta
Previous Post

Sciacalli scatenati anche a Capoterra, l’sos: “Si fingono volontari per raccogliere offerte”

Next Post

La grande gioia di San Sperate: “Ultimo cittadino guarito, siamo Covid Free”

Articoli correlati

RSA, nel Medio Campidano carenza di posti letto e di servizi per i più fragili

Quando la burocrazia pesa più della malattia: la denuncia di Monia, paziente oncologica di Sinnai in attesa del verbale INPS

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

Quartucciu, dal podio scientifico al banchetto della solidarietà: l’appello del 18enne Leonardo Tronci

Quartucciu, dal podio scientifico al banchetto della solidarietà: l’appello del 18enne Leonardo Tronci

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Da Assemini a Capoterra è capodanno tutto l’anno: fuochi d’artificio nel cuore della notte e in pieno centro

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Quartucciu, scarichi in strada dopo dopo ogni acquazzone: l’asfalto si trasforma in un wc a cielo aperto

Quartu, riparata la condotta di via Manara dopo i tanti disservizi: ora Abbanoa chiede scusa ai cittadini

Quartu, riparata la condotta di via Manara dopo i tanti disservizi: ora Abbanoa chiede scusa ai cittadini

Next Post
La grande gioia di San Sperate: “Ultimo cittadino guarito, siamo Covid Free”

La grande gioia di San Sperate: "Ultimo cittadino guarito, siamo Covid Free"

ULTIME NOTIZIE

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Sei nuove Jacaranda nel viale Buoncammino delle polemiche sul verde  a Cagliari

Castello, il cuore nobile di Cagliari che oggi batte più piano: il caso di Viale Buoncammino, dove regna il silenzio

RSA, nel Medio Campidano carenza di posti letto e di servizi per i più fragili

Quando la burocrazia pesa più della malattia: la denuncia di Monia, paziente oncologica di Sinnai in attesa del verbale INPS

Addio a Sandro Giacobbe, aveva 75 anni

Addio a Sandro Giacobbe, aveva 75 anni

L’ex ministra Federica Mogherini fermata a Bruxelles per presunta frode in appalti pubblici

Federica Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa: “Piena fiducia nel sistema giudiziario”

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025