La premessa è d’obbligo: la dinamica esatta dev’essere ancora chiarita. Ma che quel tratto della Provinciale 4, all’altezza del chilometro 5,900, sia nell’occhio del ciclone da tempo, è un dato di fatto. È lì che ieri ha perso la vita Dolores Serra, infermiera 51enne sansperatina, madre di due figli. Al volante della sua Opel Karl si è scontrata frontalmente contro un camion. Il tempo delle critiche a quella “strada dei pericoli” non ha certo tardato ad arrivare. Partendo dal sindaco Enrico Collu, che ha dichiarato testualmente: “Quella strada è una trappola”.
Un pensiero condiviso, in generale, dal fratello della vittima, Massimiliano Serra, 49 anni: “Nel punto dell’incidente c’è una leggerissima curva, quella grande è circa 500 metri più avanti. Quel tratto è comunque pericoloso, mia sorella ci passava ogni giorno per andare al lavoro e anche per portare i figli a Cagliari”, spiega. “Forse potrebbe aver avuto un malore o essere rimasta accecata dal sole: non lo so, spero comunque che sia l’ultima vittima in quella strada pericolosa”.
C’è una famiglia distrutta per la scomparsa di una donna che, come spiegato dal fratello ieri, “ha combattuto per superare le difficoltà della vita. Stiamo vivendo una sofferenza troppo grande”. I due bambini piccoli, ora, sono proprio insieme a lui: “Stanno entrambi bene, al momento della tragedia il più piccolo era insieme a mia figlia, l’altro a giocare una partita di baseball”. Il funerale di Dolores Serra è stato fissato: sabato alle 16, nella chiesa di San Sperate Martire. “Ripeto, spero e mi auguro che Dolores sia l’ultima persona che perde la vita sulla Provinciale 4: chi di dovere faccia tutto il possibile per poterla rendere tutta praticabile in totale sicurezza”.










