La storia del Mostro di Firenze e dei “compagni di merenda” ha sconvolto l’Italia e la Toscana tra il 1968 e il 1985. In quegli anni, morirono 16 persone. Il gioco da tavolo “Merendopoli” prende spunto dai processi a Pietro Pacciani, Mario Vanni, Giancarlo Lotti e Fernando Pucci rendendoli personaggi. Come riportato da Il Giornale, lo stesso claim del gioco è ben chiaro: “Aggiudicatevi le piazzole, sistemate i vostri appostamenti, evitate di pagare troppe spese legali e danni morali, ma soprattutto state lontani dal carcere di Sollicciano”. Per ora, il gioco ideato dal 42enne Andrea Matteoni è acquistabile solo sulla pagina Instagram e su prenotazione, al costo di 37 euro. Sulla vicenda hanno già preso posizione le famiglie di alcune delle vittime. A parlare è Vieri Adriani, avvocato di parte civile delle famiglie di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, la coppia francese uccisa nel settembre del 1985 a Scopeti di San Casciano. “È una trovata deplorevole –ha fatto sapere Adriani – siamo caduti veramente in basso. Creare un gioco da tavolo sul Mostro è come fare un gioco sulla strage di Bologna: si tratta di una vera e propria strage che ha visto morire 16 persone. Vedo una mancanza completa di educazione e buon gusto”. Non è dello stesso avviso Matteoni, che rintracciato telefonicamente da QN ha affermato con fermezza: “Nessuna offesa alle vittime, il gioco si basa solo sui processi dei ’compagni di merende’”.