Confermate dal tribunale di Cagliari l’arresto e la denuncia per due sestesi, protagonisti del reato di coltivazione di droga. Si tratta del trentottenne Daniel Ferru, lavoratore saltuario, e dello zio 74enne Giuseppe Ferru, pensionato, quest’ultimo solo denunciato. Il giovane, stando alle indagini svolte dai carabinieri di Sestu agli ordini di Riccardo Pirali, ha utilizzato un terreno dello zio, in località Riu Sassu, per creare una vera e propria serra di marijuana con ben 71 piante, tutte di altezza compresa tra gli ottanta centimetri e il metro e ottanta. Le indagini dei militari hanno permesso di scoprire la serra nascosta nella proprietà agricola del parente e si inseriscono in un ampio contesto di contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Cagliari e sono state svolte grazie a un attento monitoraggio del territorio e all’analisi di movimenti sospetti di persone di interesse operativo, attività che hanno consentito ai carabinieri di risalire ai due uomini. È probabile che Ferru, conosciuto da tutti come lavoratore salturaio avesse pensato di ottenere un secondo reddito sicuro coltivando marijuana.
Altrettanto probabile che lo zio anziano, invece ,fosse all’oscuro di una parte dei movimenti e dei cantieri “green” imbastito dal nipote. Ma ciò, sempre che sia vero, non gli ha evitato di prendersi la prima denuncia della sua vita. I due sono difesi dagli avvocati Salvatore Pennisi e Romina Usai: il 22 ottobre prossimo nuovo round davanti al giudice e scelta, molto probabile, del rito abbreviato.












