Il suo sogno era arrivare tra i primi cinque nella gara più impegnativa della sua vita: l’Arizona Trail Race 2016, la sfida nel deserto dell’Arizona in un percorso durissimo di 1200 km. Per Maurizio Doro ormai il traguardo è vicino. L’atleta, sardo d’adozione, occupa il quarto posto in classifica e lancia la sfida per arrivare sempre più in alto. Doro, unico italiano su 75 partecipanti, è tra i 22 atleti rimasti ancora in gara dopo tante battaglie. La sfida nel deserto dell’Arizona è partita lo scorso 15 aprile da Tucson e prevede un percorso di 1200 km in mountain bike race attraverso un itinerario davvero straordinario. Maurizio Doro, 53 anni, trentino, da dieci anni ha messo radici in Sardegna, diventata presto il suo vero campo di allenamento naturale. L’atleta vive a Capoterra, a pochi chilometri da Cagliari, con la moglie Lisa e i suoi due figli Andrea e Greta che lo seguono da lontano in tutte le sue straordinarie avventure. Atleta di grande spessore, ottimo conoscitore delle zone naturali più incontaminate del mondo, esploratore estremo, Maurizio è uno che ama fare gare impegnative in MTB, con 430 km percorsi in 24h e si è reso protagonista di numerosi viaggi in luoghi e in percorsi estremi che hanno messo a dura prova le sue doti e spesso la sua sopravvivenza. Amante dell’avventura e della natura è riuscito a coronare il suo sogno. “Non ho mai desiderato così tanto e con tutta la mia fantasia poter essere in questo evento, metterci tutto il mio sudore e provare a realizzarlo – scrive nel suo diario- in questi ultimi anni, dopo aver proposto e fatto avventure no stop in Sardegna, ho accettato l’invito dell’amico Sämi Burkart a partecipare alla No Stop di 1100 km e 30.000m in Svizzera nel 2015. Tra ricerche e pedalate nell’entroterra della mia isola tutto stava prendendo forma, mi sono impegnato e divertito nel girovagare sui difficili e selvaggi sentieri dove non c’erano i cactus, ma fichi d’india, insomma un bel campo di allenamento. Ed ora dopo 4 anni, la partenza. Dal 15 aprile 2016 mi trovo ad avere nella mano il mio sogno, quello che avevo messo un po da parte e non me lo farò sfuggire questo sogno e lo voglio assolutamente materializzare”.












