A poco più di un anno dalla sua prima nomina, i colleghi sindaci hanno scelto di confermargli la loro fiducia, affidandogli nuovamente la guida dell’ente sovracomunale. “Ammetto che non me lo aspettavo – ha dichiarato Cuccu – ma sono sinceramente grato per la stima e la fiducia che i colleghi sindaci hanno voluto rinnovarmi. Ho accettato questo incarico con senso di responsabilità, perché mi sta a cuore il nostro territorio. Lavorerò nell’interesse di tutti, con spirito di collaborazione e con l’obiettivo di valorizzare al meglio le potenzialità delle nostre comunità”.
Nel suo nuovo mandato, il presidente Cuccu ha già indicato alcune priorità su cui intende concentrare l’attenzione dell’Unione:
“Occorre migliorare alcuni servizi essenziali, a partire da quello della polizia locale, che merita un’organizzazione più efficace e risorse adeguate. Insieme agli altri sindaci e agli agenti del corpo, studieremo soluzioni condivise e innovative, anche attraverso l’impiego delle più moderne tecnologie per il controllo dei nostri centri”.
Altro tema centrale sarà la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti.
“Vogliamo riflettere sugli aspetti positivi e sulle criticità dell’attuale servizio, con l’obiettivo di porre le basi per un nuovo appalto che sia più efficiente, sostenibile e in linea con le reali esigenze dei cittadini. L’attenzione all’ambiente resterà un punto fermo e imprescindibile in tutte le scelte future”.
Particolare attenzione sarà riservata anche alla valorizzazione del territorio, un patrimonio ricco di storia, natura e tradizioni.
“Il Parteolla e il Basso Campidano racchiudono eccellenze paesaggistiche, agro-pastorali ed enogastronomiche che meritano di essere conosciute, promosse e incentivando il lavoro della rete di imprese, il club di prodotto Tasty. Lavoreremo per creare nuove occasioni di sviluppo legate al turismo sostenibile, alla promozione dei prodotti locali e alla riscoperta delle identità culturali che rendono unici i nostri Comuni.
Cuccu ha concluso sottolineando l’importanza dell’unità e del lavoro di squadra: “Sono convinto che solo attraverso il confronto costante e la condivisione delle decisioni potremo costruire un’Unione dei Comuni più coesa e capace di intercettare risorse da reinvestire nel territorio”.












