Matrimonio in lingua sarda, Quartu dice sì: grazie a una delibera di giunta approvata pochi giorni fa, nel Comune di Quartu Sant’Elena gli aspiranti sposi potranno ora richiedere che il rito civile venga celebrato in sardo. In particolare, saranno letti in Limba la formula e i tre articoli (artt. 143, 144 e 147) previsti dal codice civile, successivamente alla lettura in lingua italiana.
«Si tratta di un riconoscimento morale del valore della nostra lingua» spiega Guido Sarritzu, assessore alla Cultura con delega per la valorizzazione della lingua sarda. Che aggiunge: «La tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio identitario è uno degli obiettivi programmatici di questa Amministrazione, e quella di consentire la celebrazione di matrimonio in sardo è una scelta di grande valore simbolico e identitario».











