C’era una volta il bar, all’ospedale Marino. Ora è una vera e propria bomba ecologica da disinnescare. Oltre che un servizio fantasma, la cui assenza penalizza operatori e pazienti. Paolo Cugliara, segretario della Fials, denuncia quella che è diventata un’emergenza: “Ci risulta che all’interno della struttura ormai chiusa e fatiscente si aleggino mosconi e altri insetti, ci sia insomma una sporcizia dilagante. Chiedo perciò all’Azienda di dimostrarsi sensibile e di venire incontro alle esigenze dei pazienti, che spesso sono in fila mentre svolgono esami e avrebbero bisogno almeno di una bottiglia d’acqua. Ma penso anche ai loro familiari che vorrebbero usufruire delle colazioni e dei servizi del bar, e agli stessi medici e infermieri lasciati privi di un servizio essenziale. Il curatore fallimentare ha sospeso l’attività, e pare sia l’unico ad avere le chiavi. Spero che al più presto il bar sia riattivato per tutti coloro che frequentano il Marino”.











