“Nella giornata di ieri, dopo diverse interlocuzioni con esponenti della maggioranza, ho deciso di aderire al nascente gruppo Europeisti-Maie, a sostegno del presidente Giuseppe Conte”. Così su Facebook Gianni Marilotti, senatore cagliaritano, eletto nelle liste del Movimento 5 Stelle, poi confluito nel gruppo Autonomie e ora con Europeisti-Maie decisivo per le sorti del prossimo Governo.
“L’ho fatto, come decimo iscritto, per consentire il raggiungimento del numero minimo previsto dal regolamento del Senato per la costituzione di nuove formazioni, dopo che la collega senatrice Lonardo aveva deciso di non formalizzare la sua adesione.
Questo gruppo – detto giornalisticamente dei “responsabili” – allo stato non aggiunge consensi al dimissionario governo Conte, rispetto al voto di fiducia dello scorso 19 gennaio.
Dunque è ovvio che non si tratta di una operazione trasformista e opportunista bensì dell’avvio di un progetto politico che si propone come attrattivo nei confronti dei parlamentari centristi, moderati e di esponenti di Forza Italia che mal sopportano lo strapotere degli onorevoli Salvini e Meloni nel campo del centrodestra.
Del resto, posizioni sovraniste, anti-europeiste e, in alcuni casi, xenofobe, mal si conciliano con i valori del popolarismo europeo.
Da questa crisi, aperta in maniera improvvida, si esce solo con un patto di legislatura che preveda un allargamento della vecchia maggioranza, senza veti e ricatti da parte di alcuno.
All’interno di questo gruppo, e di una riconfermata e rinnovata maggioranza, continuerò a lavorare per superare l’emergenza sanitaria, economica e sociale che genera preoccupazione e incertezza, senza trascurare le battaglie che ho iniziato in questi tre anni: il diritto alla conoscenza, attraverso la desecretazione degli atti del governo e della pubblica amministrazione, il contrasto al fenomeno dello spopolamento, lo status di insularità in Costituzione e la difesa dei diritti fondamentali sociali e culturali, in particolare delle persone più fragili”.












