di Paolo Rapeanu
Mariella Contini gestisce, da 35 anni, un negozio di scarpe e vestiti in via Sassari a Cagliari. Proprio a un tiro di schioppo da quella piazza del Carmine nella quale il sindaco Massimo Zedda ha annunciato di voler staccare il wi-fi per motivi di sicurezza. Ed è proprio la sicurezza quella che starebbe latitando tantissimo nella strada che unisce il Corso con via Roma: “Ho troppa paura, anche di restare sola, qui girano facce di ogni genere. Normalmente chiudo alle venti, ma ora che arriva l’inverno chiuderò alle diciotto. I poliziotti vanno via a una certa ora dalla piazza e noi tutti siamo abbandonati e soli. La gente non passa più qui, siamo rovinati”, afferma, con tono decisamente disperato, la 74enne.
“Questa estate due giovani, stranieri, sono entrati nel negozio e mi stavano minacciando, c’era un cliente che mi ha difeso e li ha fatti uscire. L’ho detto alla mia famiglia e mi hanno raccomandato di chiudere appena imbrunisce”, afferma la Contini, “penso che lascerò questa attività al più presto perché ho paura, appena riuscirò ad affittare il locale me ne andrò”. E le dispiace, non poco, fare questa affermazione: “Questo è il mio mestiere, mi piace farlo”.









