Marco Sambiagio morto a 34 anni a Quartu: “Nessuna violenza, corpo restituito ai parenti”

Identificato il giovane trovato senza vita in una casa di via Cogoni, stando a quanto trapela intestata a una parente. Investigatori e medico legale escludono totalmente la morte violenta. Previsti alcuni esami tossicologici per chiarire le cause esatte del decesso


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Nessun dubbio. La morte di Marco Sambiagio, avvenuta qualche giorno fa, è stata naturale, probabilmente legata ad un malore improvviso. Nessun segno di violenza è stato trovato sul corpo ed è stata confermata, dalle Forze dell’ordine e dal medico legale, la morte violenta. Sambiagio, quando è morto nella casa di via Cogoni a Quartu Sant’Elena, stando a quanto trapela intestata ad una parente, era da solo. Gli esami tossicologici, con i risultati previsti tra non meno di un mese, aiuteranno solo a capire se possa essere stato fatale, o meno, per il 34enne, l’utilizzo di qualche sostanza. Sul posto è intervenuta la polizia di Quartu e, in seguito, i colleghi della Scientifica. Anche grazie alle loro minuziose analisi è stato possibile escludere un’aggressione.
Il corpo, trovato dai poliziotti in stato di decomposizione e che già nel primissimo pomeriggio, dopo gli accertamenti, era stato trasferito nel cimitero di Quartu, è stato restituito ai familiari per la celebrazione del funerale.


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