Ha scelto il suicidio assistito per porre fine alle sue sofferenze, Marco Madeddu, il 46enne di Carbonia affetto dalla Sla. È morto qualche ora in una clinica svizzera, Madeddu. Qualche mese fa aveva cambiato idea all’ultimo ed era ritornato proprio nella sua città, Carbonia, aprendo una raccolta fondi utile per curarsi. Poi, però, ha nuovamente cambiato idea, è stavolta non è tornato indietro: ha raggiunto nuovamente la clinica elvetica e lì, i medici, hanno portato a termine tutte le procedure per il fine vita. La notizia della morte di Madeddu ha presto fatto il giro di Carbonia e sono già decine i post sui social, sia di cordoglio sia di invito al silenzio per una scelta, portata a termine dal giovane, che ha indubbiamente sconvolto tutta la comunità sulcitana.
Il sindaco Pietro Morittu conosceva bene Marco Madeddu: “Era un ragazzo conosciuto da tutti, è stato un amico leale e sincero e le dimostrazioni di affetto lo dimostrano. Un gran tifoso del Carbonia Calcio. Lascerà un indelebile ricordo”.












