Marco Carta assolto per il furto di magliette a La Rinascente

Il giudice di Milano è stato chiaro: “Non ha commesso il fatto”. Fine dell’incubo per il cantante cagliaritano

“Assolto per non aver commesso il fatto”. Si chiude così il lungo calvario giudiziario di Marco Carta. Il cantante cagliaritano era finito davanti al giudice per il furto di alcune magliette a La Rinascente di Milano. Il pm aveva chiesto otto mesi di carcere per Carta, ma il giudice ha dato una lettura dei fatti diametralmente opposta. Come riportano anche le principali agenzie e siti di informazione nazionali, la richiesta del pm Nicola Rossato – che prevedeva, oltre al carcere, anche il pagamento di una multa da 400 euro – è stata rigettata dal giudice Stefano Caramellino. Nell’aula del tribunale di Milano sono stati proiettati i filmati delle telecamere di sorveglianza del punto vendita. Poi, la decisione definitiva: Marco Carta è stato assolto. Per il cantante cagliaritano, salito agli onori delle cronache per la partecipazione ad “Amici” su Canale 5 e per la vittoria al Festival di Sanremo, è la fine di un incubo iniziato cinque mesi fa.