Le leggi sono ben chiare ma sono in tanti che non le rispettano: i proprietari dei cani lasciano liberi di vagabondare in giro per il paese gli animali e non raccolgono gli escrementi da terra.
Sabato la sindaca è stata informata “da una famiglia e dalle forze dell’ordine dell’aggressione di una persona a me cara da parte di un cane pare di proprietà che si è avventato contro lei e i suoi cani al guinzaglio completamente dilaniati dal cane aggressivo che ancora stiamo cercando a seguito di segnalazioni e indagini che verranno svolte dalle forze dell’ordine per risalire a eventuali responsabilità dell’accaduto” racconta.
“Ho sentito personalmente la ragazza quasi sbranata dall’animale e andrò a trovarla a breve per accertarmi delle sue condizioni fisiche e portarle il mio totale sostegno e il mio abbraccio.
Uno spavento per la sua famiglia e un trauma per lei che dovrà affrontare terapie e riabilitazione”.
Già da ieri sera Fadda ha lavorato per intervenire in maniera più incisiva sul rispetto di alcune regole necessarie, già previste da leggi nazionali e regionali, per la conduzione e custodia dei cani al fine di salvaguardare la sicurezza di tutti i cittadini, nonché il rispetto dell’ambiente e l’aspetto igienico-sanitario ed il decoro urbano.
“La misura sarà una risposta alle numerose segnalazioni a me pervenute dai cittadini che lamentano cani di proprietà per le vie del paese senza controllo.
È inconcepibile inoltre ancora oggi, anche dopo l’acquisto del cestini adatti per le deiezioni canine, notare quanti siano i cittadini che portano a spasso i loro cani senza bustine ed in totale libertà anche nei luoghi pubblici, mettono a rischio la sicurezza degli altri”.
Una presa di posizione, insomma, per arginare il problema che, in questo caso, ha avuto conseguenze drammatiche.











