Lilly è una meticcia molto giocherellona di dodici anni. Quando aveva appena venti giorni è entrata nella vita di Manuela Mannella, cagliaritana residente a Genneruxi. Alcuni suoi amici gliel’hanno regalata, e da allora Lilly è diventata “una di casa”. Ecco perché Manuela, al solo sentire della possibile tassa sui cani, sbotta: “È ingiusta, è come se mettessero una tassa su un figlio. Io ne ho due, ma la mia cagnetta è come se fosse la terza. I cani diventano parte della famiglia, sono anche loro esseri umani”.
E, se è vero che l’entrata in scena di quattrozampe “sconvolge”, in tutti i senti, la vita di una famiglia, Manuela è sicurissima: “Io e miei figli ci occupiamo di lei, bisogna accudirla un pochino e tra cibo e veterinario vanno via dei soldi. La nuova tassa può rappresentare un problema”.










