Manola Mascia, morta a 28 anni nelle acque di Cala Fighera insieme al fidanzato, sarebbe morta per le ferite alla testa riportate nella caduta dalla scogliera. L’autopsia conclusasi poco fa effettuata dal professor Demontis confermerebbe quindi la prima analisi effettuata sul corpo della giovane. Per quanto riguarda invece le analisi istologiche e tossicologiche, le risposte si avranno solo fra qualche mese.
Domani mattina, sempre il professor Demontis, effettuerà l’autopsia sul corpo del fidanzato di Manola, Paolo Durzu, ritrovato questa mattina dopo due giorni di ricerche incastrato fra gli scogli.









