Mentre l’ex parroco di Gesico don Luca Pretta attende, dopo l’archiviazione delle accuse a suo carico, la nomina a parroco, l’ex parroco di Mandas don Giancarlo Dessì , notizia di queste ore, è stato sottoposto a processo canonico per presunta appartenenza alla massoneria. In Curia vige il massimo riserbo sulle indagini in corso, ma pare siano già state sentite alcune persone. Un groviglio sempre più incrociato quello nato all’ombra della Diocesi di Cagliari dopo l’arrivo di Monsignor Arrigo Miglio dove sono fioccate le inchieste giudiziarie ma che, fatto particolare, vede presenti sempre e solo gli stessi personaggi come, peraltro, già raccontato da Casteddu online negli scorsi mesi.
Oltre a don Dessì, attivamente presente, stando ai verbali, nelle inchieste sulla presunta pedofilia di don Pascal Manca e don Luca Pretta, anche don Michele Piras, attuale parroco di Suelli, ma salito agli onori delle cronache prima per essere stato condannato dal Tribunale di Roma (con sentenza cancellata poi da papa Francesco) per calunnia contro il parroco romano don Paolo Tammi, poi per essere stato uno dei testimoni dell’accusa contro don Pascal Manca. Stando a quanto trapelato dall’ultima udienza contro don manca, il suo avvocato difensore Luigi Concas ha posto in evidenza proprio queste coincidenze. Una trama degna proprio di Dan Brown. Nella foto, don Dessì insieme a un gruppo di massoni, foto pubblicata su La fede Quotidiana: l’ex parroco di Mandas ha peraltro sempre negato le accuse.












