Malamovida a Cagliari, finalmente tutti insieme per gli educatori di strada. Viviana Lantini, assessore alle politiche sociali di Cagliari, a Radio Casteddu: “Bisogna parlare a questi ragazzi, questo è un progetto che noi abbiamo sposato con molto entusiasmo perché è molto ben strutturato e capisce che i ragazzi non hanno bisogno di essere accusati, spaventati da noi: ma esattamente il contrario. Dobbiamo cercare di catturare il loro interesse proprio con queste piccole cose, dobbiamo imparare ad ascoltarli, cercare di capire che cosa possiamo fare e sentire dalle loro voci quelle che sono le loro esigenze, i loro problemi. L’effetto pandemia ha condizionato noi adulti, figuriamoci i ragazzini che si stanno affacciando alla vita e si trovano chiusi in casa. Adesso dobbiamo cercare di recuperare questa fase ascoltandoli e cercando di trovare delle soluzioni ai loro problemi”.
Ma come funziona l’educatore? “Deve parlare lo stesso linguaggio e riuscire a capire qual è il loro disagio, perché ovviamente un disagio c’è.
Non bisogna, però, fare di tutta l’erba un fascio perché abbiamo dei giovani eccezionali”.











