Tutti i selargini ultratrentenni – o quasi tutti – sono entrati almeno una volta nel suo salone per chiedere “barba e capelli”. Negli anni, però, la fetta di clienti si è assottigliata. E oggi, nel 2019, dopo quarantadue anni passati a lavorare, Luigi Melis sta per andare in pensione: “Mi conforta molto, a breve dovrei raggiungere il massimo contributivo, anche se poi l’Inps mi darà 730 euro, non so di cosa camperò”. La sua attività è in via San Martino, cuore di Selargius. E che gli affari non vadano bene nemmeno a lui, parrucchiere conosciutissimo, è un dato di fatto: “Negli anni il lavoro è crollato, da cinque anni a questa parte registro un meno cinquanta per cento”. E, Luigi, non riesce proprio a farsene una ragione: “Qui siamo nella strada principale del paese, posso immaginare come sarà la situazione nelle altre zone, forse saranno messi peggio di me”, osserva.










