. Capoterra – Non sono passati inosservati i nuovi lavori per la messa in sicurezza del territorio, l’installazione di due box velox e l’implementazione della segnaletica verticale, ma c’è già chi richiede dissuasori e ulteriori misure in, pressoché, tutte le arterie della città. La consigliera Silvia Cabras: “Così però si sottovaluta il senso civico. Ognuno dovrebbe vivere il paese in maniera civile ed educata.
Inutile dire che si dovrebbero assumere più vigili urbani per controllare: parco giochi, gente che fa le gare ad alta velocità, per quelli che buttano la spazzatura in giro, catene per non sgommare in spiaggia. Ma allora non esistono più regole? Nessuno più le impartisce?”. Corse sfrenate, atti vandalici e i cittadini segnalano luoghi e vie dove avvengono i fatti: un problema comune pressoché ovunque, gli incivili entrano in azione non di certo solo a Capoterra, ma il comune guidato dal sindaco Beniamino Garau ha deciso di dare un’ulteriore stretta a chi non può proprio fare a meno di giungere a destinazione nel minor tempo possibile. Gli operatori di polizia locale spiegano che “in questi giorni a Capoterra si sta lavorando sulla sicurezza stradale con degli interventi mirati ad incrementare la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti.
Interventi e lavori di implementazione della segnaletica verticale in diverse strade del centro abitato.
Stiamo lavorando anche all’installazione di 2 box-velox nella via Serpentara e nella via Trento, al fine di attivare il controllo della velocità con l’utilizzo del nuovo strumento posizionato al loro interno, tale attività verra’ attivata in via sperimentale per qualche mese a partire dal mese di Febbraio 2024.
Sarà cura della Comandante Roberta Maxia della Polizia Locale, dare ampia divulgazione della loro attivazione, inoltre verrà pubblicato il calendario con le date e le strade dove verrà effettuato il controllo elettronico della velocità.
Le postazioni di controllo verranno segnalate con l’apposito segnale stradale prescritto dalle norme, verranno installati anche nuovi cartelli di indicazione del limite di velocità e cartelli di indicazione della postazione di controllo, lo strumento sarà utilizzato sotto il diretto controllo del personale della polizia locale, con la presenza della pattuglia e degli operatori in divisa”.
Obbiettivo dell’attività di controllo è quello di salvaguardare il pedoni e gli automobilisti e ridurre gli incidenti stradali legati all’alta velocità. Ma stando ai vari post e ai vari commenti “ci dovrebbero essere dossi in ogni strada o quasi”. Tante, infatti, le segnalazioni giunte, tra queste, quella che riguarda via Grazia Deledda. “Da quando una parte di via Amendola è stata chiusa, via Deledda ha decisamente aumentato il traffico veicolare. È una strada in discesa e a senso unico. Dove le macchine corrono a tutte le ore. Nessun dosso dissuasore. Nessun tipo di intervento a sicurezza degli abitanti della via che tra l’altro è quasi totalmente assente di marciapiedi. Si esce dalle proprie abitazioni e si deve sperare di non essere investiti. E si tratta di una problematica sempre esistita (in via Deledda tanti anni fa venne anche investito un bambino) che ora è decisamente peggiorata” espone una cittadina. Giuste riflessioni, come quella della consigliera Cabras che invoca un maggior senso civico da parte di tutti, non solo da chi si mette alla guida. Qualche giorno fa, infatti, ignoti si sono introdotti nella spiaggia di la Maddalena: tracce e segni del mezzo utilizzato erano ben visibili, accanto alla rappresentazione del cuore posizionato.









