Lotta alla sosta selvaggia, l’opposizione non si arrende e chiede un intervento tempestivo e mirato al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e, con sarcasmo, aggiunge: “La piazza Santa Barbara è diventata un parcheggio vero e proprio. Suggerirei una pompa di benzina e un gommista a servizio dell’area incriminata, con annessa stazione di lavaggio. Lo spazio c’è”. Si è discusso di questo tema anche durante l’ultima seduta del consiglio comunale e a ricordare il problema è la minoranza di”Sinnai Libera” che da tempo denucia come il piazzale di chiesa sia invaso da automobili non solo durante la celebrazione delle funzioni religiose. Un danno non solo d’immagine bensì per la salvaguardia dei fedeli che, intenti a salutare il luogo sacro, rischiano di essere travolti da chi non è intenzionato a percorrere qualche passo in più pur di parcheggiare correttamente la propria vettura. Considerata la prepotenza dei “parcheggiatori abusivi” il consigliere Aldo Lobina aggiunge anche “ora non resta che segnare in piazza veri e propri stalli di sosta ma anche disegnare una segnaletica che tenga conto di qualche passaggio pedonale”. Per la sosta selvaggia e quella regolata “nel 2022 non è stato fatto nulla. La sosta delle autovetture è abbandonata ad una deregulation, che non incentiva una giusta fruizione delle aree pubbliche. Istituire un sistema di soste a pagamento – afferma Lobina – sarebbe equo, col potenziale riciclo degli stalli di sosta, richiamerebbe utili alle casse comunali e creerebbe magari qualche posto di lavoro in più. Anche nelle frazione marina.












