Lotta alla ludopatia: a Sestu chiuso un circolo privato, a Capoterra maxi multa e sequestro slot irregolari

Sei apparecchi da gioco totalmente irregolari, multa da 66mila euro per il titolare. A Sestu invece gli agenti hanno chiuso un circolo privato


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La Polizia di Stato di Cagliari, durante una serie di controlli effettuati nel centro cittadino di Sestu,  ha imposto la chiusura di un circolo privato, funzionante nonostante il divieto previsto dall’attuale normativa anti- Covid-19, sanzionando il titolare, un 59enne di Villacidro, per oltre 400 euro. Lo stesso è stato denunciato anche per la mancata esposizione al pubblico della prescritta tabella dei giochi proibiti.

Proprio in questo particolare periodo di emergenza sanitaria, durante il quale sempre più cittadini purtroppo si trovano a dover affrontare serie difficoltà economiche, l’impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato è sempre più rivolto anche al contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo nella sua forma più problematica, la ludopatia, che come noto colpisce le fasce sociali più deboli e che è spesso all’origine di gravi drammi sociali e familiari.

E’ in questo contesto che gli stessi agenti della Squadra Amministrativa della Questura hanno proceduto al controllo di un pubblico esercizio di Capoterra, dove, in una saletta attigua, i poliziotti hanno rinvenuto 6 apparecchi da gioco totalmente irregolari e non collegati telematicamente con i Monopoli di Stato. All’esito delle operazioni gli apparecchi elettronici sono stati sequestrati e nei confronti del titolare dell’esercizio, un 57enne cagliaritano, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 66.000 euro.