È stata condannata all’ergastolo Dahbia Benkired, la 27enne algerina colpevole di aver violentato, torturato e ucciso la piccola Lola Daviet, 12 anni. Questo è quanto stabilito dalla Corte d’Assise di Parigi, e la donna, come riportato dal Corriere della Sera, non avrà la possibilità riduzione della pena. La donna era soggetta a provvedimento di espulsione ma non era stato eseguito.
L’orrendo delitto risale all’ottobre di 3 anni, in un palazzo della capitale francese. La Benkired avrebbe incontrato la piccola Lola, figlia dei custodi del palazzo, vicino all’ascensore ed è stata adescata dalla 27enne con la scusa di aiutarla con i bagagli, poi l’ha costretta a seguirla nell’appartamento della sorella. Da quel momento, l’orrore assoluto.
Torture per ore sulla piccola Lola, la violenza sessuale e poi le coltellate. Dopo il delitto, Lola è stata chiusa in un baule.
“All’inizio non volevo ucciderla, volevo fare del male a qualcuno. Ma visto che l’avevo violentata, a quel punto tanto valeva ucciderla”, le parole della Benkired riportate dal Corriere. Sembra che la donna abbia voluto vendicarsi delle violenze subìte dal compagno. Sottoposta a perizia psichiatrica, è stata dichiara capace di intendere e di volere.











