La chiesa di San Pietro ad Assemini non è riuscita a contenere i tantissimi amici e conoscenti di Giacomo Puddu, il giovane operaio morto due giorni fa nel terribile incidente di Macchiareddu. La sua bara è stata scortata da tanti scooter, guidati da chi insieme a lui era cresciuto, superando i tempi delle scuole e arrivando, dopo il diploma, ad immergersi nel mondo del lavoro. In prima fila, straziati dal dolore e inconsolabili, il padre Giuseppe, la madre Silvia Suella e la fidanzata di Puddu, Jennifer Tronci. Puddu aveva già un lavoro sicuro tra le mani e si divideva, nel tempo libero, tra i genitori e la fidanzata. Dopo il funerale, sempre scortato da motorini, con a contorno il lungo applauso, il feretro ha raggiunto il cimitero cittadino. Presente anche il sindaco Mario Puddu.
Tanti dei presenti hanno voluto realizzare video e foto per omaggiare, per sempre, la memoria del 23enne: ” Ti porterò per sempre nel mio cuore, brilla più che puoi e veglia su tutti noi fratellino. Hai lasciato un vuoto immenso in me. Fratelli divisi dal parto, mi mancherai da morire Giacomo”, scrive, commosso, su Facebook, uno dei tantissimi amici del giovane.











