Citano Grazia Deledda e pensano a Pinuccio Sciola i progettisti della Sportium, società finalista in campo con un progetto del nuovo stadio del Cagliari Calcio. Ma lo spettacolo delle partite non sarà l’unica occasione per entrare nella struttura. “Un’arena che può ospitare anche esposizioni d’arte, possibile anche arrivare in cima e ammirare il panorama”. E, tanto per cambiare, pure un albergo: settantadue camere di cui 4 con vista sul campo di gioco, e pure una piscina scoperta. Il ricordo di Pinuccio Sciola è nello spazio fuori dall’arena: “Con i colori tipici delle pietre locali e con evidenti richiami” alle opere dell’artista scomparso due anni fa. Fuori una maxi piazza sempre aperta con tantissimi alberi e con una passerella che unisce lo stadio con il Parco degli Anelli.
“Lo stadio deve diventare un nuovo pezzo della città e rigenerare totalmente il quartiere di Sant’Elia”. Con le pareti esterne che, tramite innesti tecnologici, riescono ad assorbire e “distruggere” le particelle di smog.










