di Daniele Vacca (consigliere Municipalità e capogruppo “I Love Pirri”)
“Da qualche giorno mi giungono continui messaggi, fotografie, lamentele sullo stato vergognoso in cui versa il nostro Camposanto, il cimitero di Pirri, che si presenta agli occhi degli utenti brutto, sporco e pericoloso; con i contenitori presenti all’interno pieni fino all’orlo e anche oltre; non si capisce come da qualche settimana la situazione sia arrivata a questo punto. Come componente della Municipalità, mi faccio carico delle lamentele di diversi cittadini e delle loro richieste, io stesso, recatomi sul posto mi rendo conto della situazione inconsueta. Chiedo, mi informo, e vengo a sapere che, molto ‘tempestivamente’, il Comune di Cagliari ha deciso di iniziare la raccolta differenziata proprio la settimana prima della commemorazione di tutti i morti. I numerosi contenitori prima presenti all’interno del cimitero di Pirri, sono stati sostituiti da quelli per la carta, per la plastica e per l’indifferenziata, quelli per la raccolta dell’umido, che è la quasi totalità dell’immondezza che si crea all’interno di un cimitero, come si potrà facilmente immaginare, sono soltanto una decina; addirittura uno solo per il primo piano: la situazione è davvero al collasso. Nessuno fa niente, nessuno interviene. All’interno del cimitero fino a questa mattina i contenitori dell’umido erano stracolmi e sono così da diversi giorni, forse settimane. È davvero incomprensibile che una tale decisione sia stata presa alla vigilia di un evento così importante, nella settimana di tutti i Santi e tutti i morti, e non si sia pensato almeno di aumentare i mezzi a disposizione e le giornate per la raccolta dell’umido, in modo da presentare un cimitero quantomeno in uno stato decoroso, un cimitero periferico, certo, che però dovrebbe avere la stessa dignità e considerazione, da parte del Comune, degli altri cimiteri cittadini, ripeto ‘dovrebbe’, perché pare non sia proprio così”.
“Gli utenti e, soprattutto, le utenti più anziane sono spesso e volentieri costrette a portare i fiori secchi in contenitori stracolmi, situati a volte in punti molto lontani dal luogo in cui si trovano i loro cari estinti e, come se non bastasse alla sporcizia, nonostante l’impegno degli operatori e dei custodi, oltre alle erbacce presenti, ad aumentare il disagio e la pericolosità, vi sono le condizioni disastrose delle strade del cimitero, a cui ormai “non facciamo più caso” e di cui nessuno pare più occuparsi, la pavimentazione è infatti completamente disconnessa, come si direbbe a Napoli ‘sgarrupata’; numerose scale arrugginite, senza ruote, malamente addossate alle pareti. Ma io mi chiedo se qualcuno abbia intenzione ancora di tollerare questo scempio, questa incuria, questa vergogna. Si sa, a breve ci saranno elezioni e Pirri risorgerà, verranno fatte strade, ponti, piazze, tutto luccicherà.. poi si dimenticheranno della nostra Pirri, come avviene ciclicamente e ritorneranno situazioni come questa, una cosa davvero indecorosa. Io credo che sia ora di intervenire e di fare qualcosa per il cimitero di Pirri, affinché anche noi possiamo avere un cimitero pulito e dignitoso nella commemorazione dei nostri defunti, mi pare che anche Pirri sia Cagliari, o sbaglio?”.









