Pareggio tra Cagliari e Livorno al Picchi. Il Cagliari spreca troppo e non riesce a trovare i tre punti per riprendersi la vetta in solitudine e ora si porta a 37 punti in condominio col Crotone che domani affronterà il Modena. Finisce 1-1 con le reti di Farias al 3′ e di Vantaggiato al 49′. È il quarto pareggio della squadra di Massimo Rastelli in questo campionato . Il Cagliari ha provato a vincere la partita e nel secondo tempo con Melchiorri avrebbe meritato la vittoria. L’attaccante è arrivato davanti al portiere due volte e ha colpito un clamoroso doppio palo a 10′ dalla fine . Nella prima è stato falciato da dietro da un difensore e addirittura ha subito la beffa dell’ammonizione per simulazione. Nella seconda occasione ha superato la difesa granata in velocità e anziché concludere ha scaricato la palla alla cieca al centro dell’area. Un errore clamoroso per un goleador del suo spessore perché nessuno dei compagni aveva seguito l’azione. Per il Cagliari è un’occasione sprecata. La squadra ha deciso di fare la partita solo negli ultimi venti minuti e ha prodotto gioco e occasioni ma non è riuscita a trovare il guizzo giusto dei suoi attaccanti e ha trovato sulla sua strada un ottimo portiere. Ricci è stato l’autore di alcune parate decisive. All’82’ ha salvato la sua porta con i piedi su azione gol di Farias e al 90′ è riuscito ad intercettare un tiro a colpo sicuro di Fossati diretto all’incrocio dei pali ed a salvare il pareggio e un punto prezioso che muove la classifica.Per il Cagliari la partita si era messa subito bene. Un errore in disimpegno di Ceccherini pressato da Sau e Barreca aveva permesso a Farias di trovare il suo settimo gol della stagione. La gara è stata gestita male dopo il vantaggio. I rossoblù hanno arretrato il baricentro e hanno accettato ingenuamente lo scontro fisico. Occorreva far girare il pallone a due tocchi, togliere i tempi di intervento ed evitare la possibilità agli avversari di rientrare in partita. Il Cagliari ha sbagliato la lettura della gara, ha regalato troppi palloni e ha ridato coraggio agli uomini di Mutti nettamente inferiori dal punto di vista tecnico ma in grado di mettere in difficoltà i cagliaritani sul piano della battaglia. Nel primo tempo tra il 30′ e il 40′ è stato Storari a respingere i tiri di Moscati e soprattutto di Schiavone. Il capitano si è dovuto arrendere al 49′ e solo su calcio di punizione trasformato da Vantaggiato per un fallo ingenuo di Ceppitelli su Comi che ha accentuato la caduta. È il secondo gol consecutivo subito su calcio da fermo e questo è un aspetto da analizzare e sul quale la squadra deve migliorare. Alla fine resta una grande amarezza. Quando il Cagliari ha ripreso non c’è stata partita. Forse è mancata la cattiveria giusta degli attaccanti davanti alla porta e un briciolo di fortuna per portare a casa i tre punti . La rincorsa verso la serie A prosegue e sabato prossimo al Sant’Elia arriva il Bari e sarà una partita molto importante contro una diretta concorrente per la risalita nella massima serie. E sarà vietato sbagliare.












